Il concetto di "poeta maledetto" (traduzione del francese poète maudit) si riferisce a quegli autori che, per scelta o per destino, conducono una vita ai margini della società, spesso caratterizzata da eccessi, ribellione, rifiuto delle convenzioni e una profonda sofferenza esistenziale. La loro opera, spesso intensa e provocatoria, riflette questa condizione di marginalità e di conflitto con il mondo. Sebbene il termine sia nato in Francia con Baudelaire e Verlaine, anche in Italia si possono individuare figure che rientrano in questa categoria, pur con le dovute differenze.
Caratteristiche principali dei poeti maledetti italiani:
Alcuni esempi di poeti che si possono associare alla figura del "poeta maledetto" in Italia:
È importante sottolineare che l'applicazione del termine "poeta maledetto" agli autori italiani è sempre oggetto di dibattito e interpretazione, e le figure citate presentano caratteristiche diverse e sfumature proprie. Tuttavia, la loro opera testimonia una sensibilità particolare verso il lato oscuro dell'esistenza e un desiderio di esprimere la propria individualità al di là delle convenzioni sociali.